Capricorno
Si dice che sono frugali e che si accontentano di poco purché di qualità.
Luogo ideale è la baita: si scelga quindi un silenzioso angolo di giardino immerso tra i pini dal quale scorgere il profilo dei monti, il fuoco delle torce per sostituire l’adorato caminetto e le sue quattro capriole di fumo: polenta, funghi, formaggi stagionati, frutti di bosco, trota e patate al cartoccio. Ma andranno benissimo pietanze semplici e prive di salse che confondono più che esaltare i sapori.
Si possono conquistare con frittate del contadino, peperoni, melanzane, cipolle e pomodori o semplicemente con pane e cioccolato, amico inseparabile di passeggiate solitarie.
Volendo emozionare questi impassibili “nati d’inverno” e solleticare il fanciullino pascoliano, si allestisca una tavola natalizia con tanto d’insalata di rinforzo e poi roccocò, struffoli, mostaccioli...
Non dimenticate O’ Presepe !!!
Meraviglia delle meraviglie, anche i saturnini si commuovono…
Rita La Rovere, Metti una sera a cena, 2007